Il piano della Regione Lazio
Vaccino, dal 17 prenotazioni anche dal medico di base
Nuova fase per i vaccini anticovid. A partire da lunedì 17 maggio sarà possibile prenotarsi anche dal proprio medico di base. Questo grazie all’accordo raggiunto tra la Regione Lazio e la Federazione dei medici di famiglia del Lazio. Nel vertice, al quale hanno partecipato il segretario regionale della Fimmg Gianni Cirilli e il vice segretario nazionale vicario Pier Luigi Bartoletti, sono stati affrontati i maggiori punti di criticità nello svolgimento della campagna vaccinale presso gli studi dei medici di famiglia, già segnalati nei giorni scorsi, contestualmente allo stato di agitazione che era stato indetto sabato.
PROBLEMA RICHIAMI
Mentre in queste ore nel Lazio tiene banco il caso richiami dei vaccini già fatti. “A partire dal lunedì 17 maggio saranno estesi i richiami del vaccino Pfizer a 5 settimane, ossia 35 giorni”. Lo comunica l’Unità di crisi Covid della Regione Lazio. “Tutti gli interessati verranno avvisati in anticipo via Sms – informa in una nota – e l’allungamento, recependo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) e della Struttura commissariale, consentirà un aumento della platea delle prime dosi del vaccino Pfizer a partire già dal mese in corso, ovvero determinando un aumento della copertura della popolazione. Nessuna modifica invece, al momento, per tutti gli altri vaccini”. “A titolo esemplificativo – chiarisce l’Unità di crisi – chi doveva fare il richiamo Pfizer il 17 maggio lo farà sempre nello stesso luogo e alla stessa ora il 31 maggio, e così a seguire”. “Da lunedì 17 maggio estesi i richiami di Pfizer a 5 settimane, recependo la raccomandazione del Cts”. Questo “consentirà di recuperare circa 100 mila slot di Pfizer nel mese di maggio” sottolinea l’assessore alla Sanità e l’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, nel bollettino al termine della videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
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