Lo studio sul siero anti-covid
Vaccino Pfizer sicuro anche sugli adolescenti: “Efficacia al 100% dai 12 ai 15 anni”
Il vaccino anti-covid Pfizer-BioNTech è efficace e sicuro anche per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. A farlo sapere le stesse aziende Pfizer e BioNTech spiegando che i dati saranno sottoposti alla Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia regolatoria per i farmaci negli Stati Uniti, nelle prossime settimane. I dati sono emersi da alcuni trial clinici condotti su circa 2-3000 giovani.
Il vaccino, hanno spiegato, “è risultato efficace al 100% nel prevenire la malattia sintomatica, emerge dal trial, e ha innescato una risposta immunitaria anche più robusta di quella vista nei giovani adulti”. Al momento il siero Pfizer è stato autorizzato per l’uso di emergenza a partire dai 16 anni in su.
Il preparato è stato il primo a essere approvato sia negli Stati Uniti che in Unione Europea, e quindi dall’Agenzia del Farmaco Italiana. L’efficacia dopo la seconda dose di richiamo è stata attestata al 95%. Gli effetti collaterali emersi a oggi sembrano essere di entità lieve e di breve durata, con gonfiori e dolori nel sito di iniezione, stanchezza, brividi e dolori muscolari, raramente febbre. Il richiamo va somministrato dopo 21 giorni dalla prima somministrazione.
L’Ema a metà marzo ha fornito rassicurazioni sull’efficacia del vaccino contro le varianti del coronavirus, quelle che hanno preoccupato e peggiorato la curva del contagio nella cosiddetta terza fase, ancora in corso. Un risultato ottenuto con Moderna e Johnson&Johnson. Al momento in Italia è stato vaccinato circa il 5% della popolazione, 3.112.079 le persone che hanno ricevuto la prima e la seconda dose, 9.928.663 le somministrazioni in totale. Dal 16 aprile sarà disponibile anche il preparato J&J, monodose, l’ultimo a essere approvato. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un protocollo per consentire le vaccinazioni contro il coronavirus anche in farmacia.
“Condividiamo l’urgenza di estendere l’uso del nostro vaccino – ha dichiarato il ceo di Pfizer, Albert Bourla. La speranza è quella “di cominciare a vaccinare questo gruppo d’età prima dell’inizio del prossimo anno scolastico” negli Stati Uniti. Oltre a Pfizer anche Moderna sta provando ad abbassare il limite d’età per il suo vaccino. I trial in corso, e del quale saranno presto disponibili i dati, sono stati condotti su ragazzi di età compresa fra 12 e 17 anni.
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