Il caso social che ha fatto il giro del web
Valentina Vignali e le foto rubate dello skipper: “La differenza è nel consenso, gli ho buttato il telefono in mare”

“Sono una modella, sono abituata a mostrare il mio corpo. Ma decido io come, quando e perché. La differenza è il consenso”. All’indomani della denuncia sui social, la cestista, modella ed ex partecipante del Grande Fratello Valentina Vignali risponde così ad uno dei migliaia di commenti che hanno affollato la sua pagina Instagram.
IL CASO – Tutto è cominciato lo scorso 29 agosto, quando la modella è partita per le Isole Eolie al nord della costa siciliana con il fidanzato Lorenzo Orlandi, due amiche e due amici. Per la loro vacanza, il gruppo ha deciso di noleggiare un’imbarcazione per fare il tour delle isole. Partiti da Lipari, il loro viaggio si concluderà il 5 settembre. Il giorno in cui partono alla volta di Stromboli, però, si rendono conto che lo skipper e proprietario del natante aveva scattato immagini di nascosto alle ragazze che riprendevano le loro parti intime. Infatti sembra che lo skipper si sia approfittato di un momento di distrazione della Vignali e delle sue amiche intente a godersi il sole e le avrebbe fotografate. Insospettite dall’atteggiamento dell’uomo, le donne hanno deciso di interrompere prima del tempo la loro escursione in barca chiedendo di poter tornare in porto. “Mentre eravamo a bordo ci siamo accorte, per caso, che lo skipper della barca stava guardando sul suo telefonino foto di fondoschiena di ragazze. Abbiamo riconosciuto uno dei costumi, di colore nero, che indossava una di noi, e ci siamo insospettite“, racconta Valentina Vignali.
A quel punto hanno chiesto allo skipper di mostrar loro il contenuto del suo telefono cellulare. “Lui ha tentennato, poi ci ha dato il telefono in mano, siamo entrate nella chat di Whatsapp dove c’era lo schifo: foto di parti intime, seno, sedere, primi piani… Questa è una cosa schifosa, veramente irrispettosa verso una donna“, ha affermato la cestista. Pare che l’uomo abbia infatti inviato le immagini ai suoi amici, tanto è bastato per scatenare la ira della Vignali che non ci ha pensato due volte a gettare in mare le immagini rubate: “Ero troppo arrabbiata e ho gettato il telefono cellulare nel porto davanti a lui. So che ci sono foto che girano, ma almeno le sue sono in fondo al mare”.
In poche ore il suo racconto ha scatenato una pioggia di messaggi, molti di solidarietà ma alcuni anche polemici nei confronti della Vignali. Infatti, alcuni utenti hanno contestato alla modella di farsi fotografare in pose che lasciano poco all’immaginazione per il suo lavoro e di essersi scandalizzata se qualcuno le ha fatto delle foto in costume. La risposta dell’ex gieffina non è tardata ad arrivare, e ha sottolineato quanto, in questi casi, il consenso sia fondamentale. Questa vicenda ha così portato a galla il problema del revenge porn e della ‘rivendita’ di immagini che ritraggono le parti intime di una donna senza il suo consenso e la sua approvazione. Molte ragazze si ritrovano su siti e chat senza aver mai dato autorizzazione: postare delle foto sui social non è segno di libera circolazione da parte di chiunque. E’ anche per dare messaggi come questo che la Vignali ha deciso di raccontare la sua storia.
LA DENUNCIA – L’influencer ha successivamente postato una foto su Instagram in cui esprimeva il suo amore la Sicilia e i siciliani, nonostante il brutto episodio che l’ha vista protagonista:”Quello che è successo non ci rovinerà la vacanza, l’umore e non intaccherà l’idea che ho di queste isole meravigliose e di tutti gli altri siciliani che non sono assolutamente persone del genere. Questo voglio precisarlo, la Sicilia è piena di posti stupendi e gente pura, la percezione che ho di voi è e sarà sempre questa“. Alla fine, però, si sbilancia sul suo stato d’animo e si dice pronta ad agire in maniera concreta: “Sono ancora sotto shock dopo quello che è successo. È un fatto vergognoso, io andrò a denunciarlo“.
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