“In tutti i paesi europei c’è una forte circolazione del virus, con zone dove circola più intensamente rispetto ad altre. In Italia c’è ancora una fase decrescente di nuovi casi, che però sta rallentando. L’unico contesto in cui la decrescita non si registra è il Veneto“. Lo afferma il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia.

“Siamo a 157 casi per 100mila abitanti nell’ultima settimana, e l’obiettivo deve essere quello di avvicinarci il più possibile a 50 casi per 100mila abitanti” aggiunge, spiegando che l’Rt in quasi tutte le regioni è “inferiore a 1 tranne una. Si tratta di un indicatore importante anche se abbiamo una leggera tendenza alla risalita. Questa settimana l’Rt è a 0.90”.

VARIANTE INGLESE – La stima dell’aumento della contagiosità della variante inglese è di un +0.4 dell’Rt. Non sembrano esserci effetti sull’efficacia del vaccino e neppure sulla gravità clinica. Lo ha detto il direttore della prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza durante la conferenza stampa.

“Tutelare le persone anziane, questo è l’appello che mi sento di fare ai cittadini”. spiega Rezza sottolineando che “stasera ci si incontrerà per la cena di Natale e domani si farà altrettanto: limitare il numero di persone è particolarmente importante, Sembrerebbe una cosa banale – ha rilevato – ma più aumenta il numero di aggregazione maggiore è il rischio”.

Per Rezza “stiamo vivendo una situazione di una certa instabilità a livello nazionale, sembrerebbe quasi una fase di transizione. Dopo settimane di tendenza alla diminuzione nel numero di nuovi casi e dell’Rt, ora c’è una tendenza alla stabilizzazione”.

“Da due settimane c’è una tendenza al lieve aumento dell’Rt che ora è arrivato a 0.9. Il Veneto è sopra a 1, ha una incidenza di nuovi casi che sembra essere piuttosto elevata, e quindi una situazione tale da poter richiedere ulteriori misure di prevenzione e controllo” aggiunge, sottolineando che “bisogna continuare a tenere alta l’attenzione, le misure restrittive prese cercano di non aumentare ulteriormente l’Rt. Dobbiamo cercare di abbattere anche il tasso di incidenza”.

“Purtroppo siamo al di sopra della soglia critica per quanto riguarda l’occupazione dei posti di terapia intensiva”, conclude.

Redazione

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