I numeri della variante Delta destano preoccupazione anche in Italia. Dopo il boom nel Regno Unito la variante ‘indiana’ fa registrare un andamento che va monitorato con grande attenzione.

Ad attestarlo è il report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio settimanale con i dati relativi alla settimana 28 giugno – 4 luglio, che evidenzia come la circolazione della variante Delta “è in aumento” e “sta portando un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”. Due le contromisure: “Raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione” e “mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale”.

INDICE RT E INCIDENZA – In aumento sono sia l’indice Rt che l’incidenza settimanale per 100mila abitanti. Il primo sale a 0,66, in leggero aumento rispetto allo 0,63 della passata rilevazione, mentre l’incidenza arriva ad 11 ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 9 casi di sette giorni fa.

REGIONI A RISCHIO – Nella bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sono 6 le Regioni e due le province autonome classificate a rischio moderato e 13 a rischio basso. Quelle a rischio moderato sono: Abruzzo, Campania, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia con le due province di Trento e Bolzano. Nessuna invece supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%: i ricoverati passano da 240 (29/06/2021) a 187 (06/07/2021). L’occupazione in aree mediche scende ulteriormente (2%) e i ricoverati passano da 1.676 (29/06/2021) a 1.271.

DOVE CRESCONO I CONTAGI – L’aumento dei contagi si registra, secondo Repubblica, in 14 regioni e una provincia autonoma: nell’ultima settimana nuovi positivi sono in crescita del 24%. I territori che fanno segnare l’incremento maggiore tra il 2 e l’8 luglio sono Marche (+131%), Veneto (+94,6%), Sardegna (+63%) e Toscana (+45,1%), seguite da Liguria (+30,1%), Campania (+29%), Lazio (+21,6%), Sicilia (+17,3%), Lombardia (+16,9%), Piemonte (+14,1%), Calabria (+13,2%), Emilia-Romagna (+12,6%). Chiudono Abruzzo (+8,6%) e il Friuli Venezia Giulia (+3,2%), mentre nelle altre Regioni i contagi sono in calo.

Redazione

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