Il tracciamento
Variante Delta in Campania: 59 casi registrati, si contagia chi non è vaccinato

A seguito delle attività settimanali di sequenziamento previste dal piano di sorveglianza genomico della Regione Campania, condotto da Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Azienda Ospedaliera Dei Colli (ospedale Cotugno) e Tigem, in questa settimana sono stati esaminati 275 campioni di soggetti risultati positivi al Covid 19. Dalle indagini è emersa la presenza di 161 varianti inglesi, 59 varianti indiane (ora chiamata “Variante Delta”), 50 varianti brasiliane, 3 varianti nigeriane, 1 variante colombiana e 1 europea.
Tra i contagiati a Napoli, dalla variante Delta del Covid, c’è anche un giovane già vaccinato che però aveva ricevuto la seconda dose da troppo poco tempo per potersi considerare totalmente immunizzato. Si tratterebbe di un 28enne che si è sottoposto alla vaccinazione eterologa: prima dose AstraZeneca e seconda dose Pfizer. Il ragazzo, dopo aver accusato inizialmente problemi respiratori, risulta in ripresa: a certificare che la vaccinazione sia efficace anche a prevenire la malattia causata dalle nuove varianti.
Gli altri casi di variante Delta a Napoli, tra quelli annunciati dall’Asl Napoli 1 Centro, riguarderebbero, però, quasi tutte persone non vaccinate, in un’età compresa tra gli 11 e i 57 anni. Come informa l’Asl, i casi segnalati sono identificati nelle zone di Chiaia (2 casi), Montecalvario (3 casi), Pianura (3 casi), San Ferdinando (1 caso) e Soccavo (2 casi) con due cluster familiari già accertati.
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