L'ordinanza della Regione
Veneto, Zaia se ne infischia del governo: “Via libera a calcetto e trasporti senza restrizioni”
Luca Zaia non aspetta il governo. È quanto emerge dalla nuova ordinanza che il presidente del Veneto firmerà nelle prossime ore e che sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al 10 luglio. “Stiamo controllando se servono aggiustamenti – ha detto Zaia in conferenza stampa – È una delle ordinanze più toste che abbiamo firmato e le linee guida sono state approvate dal Dipartimento prevenzione”. Via libera dunque agli sport di contatto, alle processioni, agli ippodromi e alle saune. Nessun limite di capienza sui mezzi di trasporto pubblici che potranno viaggiare tornando alla capienza prevista dall’omologazione.
“Lo sport di contatto e di squadra è autorizzato. Ci si disinfetta le mani, si va a giocare senza la febbre o tosse nel rispetto di tutti. Abbiamo messo un allegato all’ordinanza per delle linee guida: non c’è da andare col metro per giocare a rugby piuttosto che a calcetto o a calcio”, ha spiegato il governatore facendo appello al senso di responsabilità dei cittadini. La ripresa delle attività sportive di questo tipo era stata prevista per il 25 giugno, tuttavia il Comitato Tecnico Scientifico ha espresso parere contrario. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dunque scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza sollecitando la ripartenza e argomentando che “il parere del Comitato tecnico scientifico sugli sport di contatto non è del tutto dirimente. Le valutazioni di specie non spettano esclusivamente al CTS ma al Governo”.
Aperture, in anticipo – e se vogliamo in contrapposizione all’esecutivo – anche per quello che riguarda i mezzi pubblici e altre attività. “Ho firmato una nuova ordinanza – ha continuato Zaia – valida fino al 10 luglio in materia di trasporto pubblico locale, ferroviario, automobilistico, lagunare e costiero. Abbiamo deciso di dare al trasporto pubblico piena capienza da omologazione con l’obbligo di indossare la mascherina e igienizzazione. La vigilanza rispetto alle misure di protezione spetta al personale di bordo. Via libera anche ai giornali nei bar, centri sportivi, ristorazione in più copie”. L’ordinanza riguarda anche “i taxi e noleggio con conducente, il gran turismo. Tutti svolti con capienza totale prevista da omologazione. Si prevede anche la messa a disposizione dei quotidiani e giornali negli esercizi pubblici, al bar e dai parrucchieri, ristorazioni, circoli ricreativi, centri sportivi in più copie per diluizione del maneggio. Anche le saune saranno riaperte al pubblico con caldo e secco, no bagno turco. Via libera anche a processioni religiose e manifestazioni con spostamento con obbligo del distanziamento di un metro”.
Zaia, che è stato confermato come candidato del centrodestra alle elezioni regionali del prossimo settembre, ha anche annunciato che “in Veneto stiamo galoppando verso il milione di tamponi”. La Regione, dopo l’esplosione del focolaio a Vo’, ha messo in atto una campagna di test a tappeto, anche agli asintomatici. Il Veneto, dall’inizio della pandemia, ha registrato 19.262 positivi e 2.007 decessi.
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