“Nessuno ci impone nulla. Siamo alleati leali, mai subalterni. E poi, mi sembra abbastanza normale che il tema sia oggetto di discussione, specie dopo le sbandate degli scorsi anni” – così Stefania Craxi, presidente della commissione Affari Esteri e Difesa a Palazzo Madama.

L’Italia aveva pericolosamente spostato il suo baricentro geopolitico – “Su assi innaturali rispetto alla nostra storia, ai nostri principi e, aggiungo, contrariamente a quanto taluni affermano, contrari ai nostri interessi, visto che in questi anni si è assistito anche a un rilevante aumento del deficit commerciale con la Cina. Un fatto, non un’opinione.”

“Nessuno mette in discussione che con Pechino si possano sviluppare formule di cooperazione economica, ma la natura primaria del Memorandum era e resta squisitamente politica” conclude Craxi in un’intervista replicando a chi sostiene che Biden abbia imposto a Meloni di lasciare la “Via della Seta”.

Meloni e Biden alla Casa Bianca – Non lasciare più scoperta l’area del Mediterraneo. E quell’Africa che ha, invece, grande potenziale da sviluppare, non solo per fermare l’ondata sempre più impetuosa dei migranti. E come liberarsi dalla morsa del memorandum sulla via della Seta, perché i rapporti con Pechino sono sì “imprescindibili” ma altrettanto “pericolosi”, si sottolinea negli Usa. Sono due fondamentali temi trattati, insieme alla questione ucraina, nel corso dell’incontro tra Joe Biden e Giorgia Meloni a Washington.

Conte: “Io non ho chiesto il permesso agli Usa”- “Quando io ho valutato di sottoscrivere o meno questo accordo con la Cina per riequilibrare la nostra bilancia commerciale, per favorire il nostro export in una Cina che significa oggi il 20% del mercato globale, quindi una realtà economica da cui non possiamo prescindere, io non ho consultato Washington, non ho chiesto il permesso. Dichiara il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte durante le dichiarazioni alla stampa nella sede pentastellata di Campo Marzio a Roma.

La curiosità per la prima presidente del Consiglio italiana –  Una donna e di destra, che mette piede alla Casa Bianca. Anche la stampa americana chiede informazioni e dettagli sulla giovane leader italiana a capo dell’esecutivo più a destra della storia repubblicana, come sottolineano i media Usa. E lamenta – come accade spesso anche in Italia a dire il vero – l’assenza di una conferenza stampa. 

 

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