Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Kaja Kallas. Sono i tre nomi ufficiali, i tre candidati scelti dal Consiglio europeo che – se superano il voto al Parlamento europeo – andranno a ricoprire i top jobs in Europa, rispettivamente presidente della Commissione, presidente del Consiglio e Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera. I capi di stato o di governo hanno approvato le tre nomine che già alla vigilia erano state negoziate dai gruppi principali presenti nell’Europarlamento, popolari, socialisti e liberali. Una scelta ampiamente criticata da Giorgia Meloni, che aveva parlato di “logiche da caminetti”.

Via libera del Consiglio europeo ai top jobs: Meloni vota contro e si astiene

La premier italiana ha espresso la sua insoddisfazione anche durante il vertice Ue. Secondo le fonti diplomatiche presenti a Bruxelles, Meloni ha infatti votato contro la nomina di Costa e di Kallas, mentre si è astenuta sulla conferma di von der Leyen alla presidenza della Commissione.

Il messaggio di Kallas: onorata di essere nominata

“Sono onorata di essere stata nominata candidata ad Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza. La vostra fiducia significa molto. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per garantire che l’Europa sia un partner globale efficace per mantenere i nostri cittadini liberi, sicuri e prosperi”. È quanto ha scritto Kaja Kallas, premier estone e nome designato come capo della diplomazia europea dal vertice Ue.

Il commento di Costa, l’ex premier portoghese verso la guida del Consiglio

“Dal primo dicembre, come presidente del Consiglio europeo, mi impegnerò pienamente a promuovere l’unità tra i 27 Stati membri e mi concentrerò sull’attuazione dell’agenda Strategica, che il Vertice Ue che guiderà l’Unione europea nei prossimi cinque anni anni”, ha detto invece Costa su X. “È con un grande senso di missione che assumerò la responsabilità di essere il prossimo presidente del Consiglio europeo”, ha aggiunto.

La reazione di Weber, leader dei popolari

A stretto giro anche Manfred Weber, presidente dei Popolari europei ha commentato il via libera del Consiglio: “Una grande notizia per il futuro dell’Europa, che lavora per le priorità dei nostri cittadini. Sono molto contento dell’accordo al Consiglio europeo raggiunto questa sera per Ursula von der Leyen per il nuovo mandato come presidente della Commissione europea. Pronti per i prossimi passi”.