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Video attacco Iran, Droni e missili su Israele: sirene, esplosioni e Iron Dome

Sirene, la corsa nei rifugi, l’Iron Dome in azione. E’ la notte di paura vissuta dai cittadini israeliani dopo l’attacco iraniano, anticipato due giorni fa dagli Stati Uniti. Raffica di droni e missili lanciati non solo dall’Iran ma anche dalle basi in Iraq e Yemen, oltre che dal Libano ‘grazie’ ad Hezbollah.
Nella notte tra il 13 e il 14 aprile l’Iran ha lanciato contro Israele in totale 185 droni, 36 missili da crociera e 110 missili terra-terra. Israele dal canto suo spiega di aver intercettato il 99% delle armi usate da Teheran, grazie al sistema di autodifesa Iron Dome. Anche gli Usa annunciano che la Marina militare statunitense ha intercettato oltre 70 droni e tre missili da crociera, mentre altri droni sono stati abbattuti dall’aviazione. Oltre 55 razzi sono stati lanciati anche dal Libano.
Nella sequenza del video, si vedono droni e missili colpire alcuni obiettivi “militari” in Israele. Altri essere invece intercettati in volo da Iron Dome.
Registrati danni minori in una base aerea militare nel sud del Paese. Una bimba è grave. In sostanza, fa sapere Israele, gli attacchi missilistici iraniani non hanno provocato nessuna vittima diretta. Il bilancio provvisorio delle vittime è di una bambina ricoverata in ospedale dopo essere stata colpita dai frammenti di un drone nell’area di Arad, nel sud di Israele, e 31 persone leggermente ferite mentre si recavano verso i rifugi.
Nello specifico il portavoce delle Forze armate israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha confermato che il 99% dei 300 fra missili e droni lanciati dall’Iran contro Israele durante la notte è stato intercettato e abbattuto dalla difesa aerea. In particolare, ha spiegato, sono stati lanciati 170 droni nessuno dei quali è arrivato allo spazio aereo israeliano: tutti sono stati abbattuti fuori dai confini del paese da Israele e dai suoi alleati. Neanche i 30 missili da crociera sono riusciti ad entrare nello spazio aereo israeliano: 25 sono stati abbattuti dall’aeronautica israeliana. Sono poi stati lanciati 120 missili balistici, alcuni dei quali hanno aggirato le difese israeliane colpendo la base aerea di Nevatim nel sud di Israele: hanno causato solo danni leggeri e la base continua ad essere regolarmente operativa. Quanto ai pochi droni e missili lanciati da Iraq e Yemen, nessuno è arrivato allo spazio aereo dello Stato ebraico.
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