Video. Milano, presa a manganellate in testa dalla polizia locale. I testimoni: “Importunava bimbi davanti a scuola”

LaPresse / Davide Spada

Una scena davvero cruda. Quattro agenti della polizia locale di Milano tentano di immobilizzare una donna usando spray al peperoncino. E come se non bastasse, iniziano a sferrarle forti colpi di manganello al fianco e alla testa.

A ricostruire quanto accaduto è Daniele Vincini del sindacato Sulpl: ha spiegato che i vigili erano stati chiamati alle 8,15 dai genitori di una scuola perché la transessuale, questa la versione, stava importunando i bimbi all’ingresso. Qui gli agenti sono riusciti a metterla, con fatica, sull’auto con cella di contenimento, dove “ha iniziato a dare testate e s’è finta svenuta. Quando gli agenti hanno fatto i controlli li ha aggrediti” per scappare. E poi è stata bloccata:“Quello che si vede è l’ultima parte del video”.

Sicuramente nel video la vittima non mostra atteggiamenti violenti nei confronti dei quattro agenti. Eppure la donna, una trans brasiliana, viene colpita più volte con violenza. Sul caso la Procura di Milano sta svolgendo accertamenti. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un intervento in zona Bocconi. 

La donna prima viene prima fatta cadere a terra, poi colpita mentre è seduta sul marciapiede. Lei si copre il volto e cerca di difendersi mentre gli agenti le sferrano una manganellata sul fianco e una direttamente in testa. Tutto questo dopo averle spruzzato negli occhi un’abbondante quantità di spray al peperoncino.

La polizia locale di Milano sta effettuando «tutte le verifiche per capire cosa è successo, quali siano le responsabilità e quindi i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti». Il comando è in contatto con l’autorità giudiziaria «per attivare le necessarie azioni della magistratura». Della vicenda è stata informato il procuratore aggiunto Laura Pedio e il procuratore Marcello Viola. Verrà aperto un fascicolo di indagine.