Zelensky ammette le incognite ma rilancia: "Nostre forze di terra più motivate"
VIDEO. Silenzio e controffensiva dell’Ucraina, la guerra diventa uno spot: hackerata la tv in Crimea

Nessuna data, nessun annuncio ufficiale. Anche perché in guerra non bisogna regalare informazioni privilegiate all’avversario. Ma un messaggio, il ministero della Difesa ucraino, ha voluto lanciarlo lo stesso. Un video-spot che ha come didascalia un messaggio chiaro: “I piani amano il silenzio, non ci sarà alcun annuncio sull’inizio” della controffensiva.
Un messaggio ‘divulgato’ dagli hacker ucraini nella rete televisiva in Crimea, occupata dai russi. Un video che annuncia “silenzio” ma che si conclude con l’immagine di due caccia ucraini pronti a bombardare gli invasori. Il filmato è stato lanciato il 4 giugno e mostra soldati ucraini che invitato gli spettatori a fare silenzio, portando l’indice sulla labbra.
Un video che arriva dopo le parole del presidente Volodymyr Zelensky che, durante una intervista concessa al quotidiano “Wall Street Journal” dalla citta’ portuale di Odessa, ha annunciato che “le forze armate dell’Ucraina sono pronte a intraprendere l’offensiva primaverile nelle aree del Paese occupate dalla Russia”.
“Siamo fortemente convinti che avremo successo” ha aggiunto Zelensky ammettendo però che la vasta offensiva, preannunciata da mesi, presenta diverse incognite. “Non ho idea di quanto tempo ci vorrà. Ad essere sinceri, potrebbe andare in diversi modi, completamente diversi tra loro. Ma lo faremo, e siamo pronti a farlo”, ha affermato il capo dello Stato.
Ucraina che lamenta di non aver ancora ricevuto aerei da combattimento F-16 dall’Occidente, ma “non possiamo permetterci di attendere per mesi”, ha detto Zelensky, sostenendo che le forze di terra ucraine siano “più forti e motivate” di quelle russe. Intanto il Cremlino, attraverso il ministero della Difesa, lancia la sua propaganda e parla di una prima controffensiva respinta nel Donbass con ben 250 soldati ucraini uccisi.
Le forze armate ucraine non sono riuscite in un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno-Donets. Lo ha dichiarato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov. “La mattina del 4 giugno – ha precisato Konashenkov – il nemico ha lanciato un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno Donetsk introducendo in battaglia le brigate meccanizzate 23 e 31 dalle riserve strategiche delle forze armate dell’Ucraina, con il supporto di altre unità e subunità militari. L’obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore a suo avviso più vulnerabile del fronte. Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi, non ha avuto successo”. Secondo Konashenkov, “il nemico ha coinvolto sei battaglioni meccanizzati e due carri armati. A seguito delle azioni abili e competenti del Gruppo di forze orientale, le perdite delle forze armate ucraine ammontavano a oltre 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati da combattimento.
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