Sanremo, l’esibizione di Achille Lauro come San Francesco
Testo “Me ne frego” – Achille Lauro
Sì, noi sì, noi che qui siamo soli qui. Noi sì, soli qui fai di me quel che vuoi sono qui faccia d’angelo. David di Michelangelo, occhi ghiacciolo dannate cose che mi piacciono. Ci son cascato di nuovo, ci son cascato di nuovo pensi sia un gioco. Vedermi prendere fuoco, ci son cascato di nuovo. Tu sei mia, tu sei tu, tu sei più già lo so che poi lì, che non so più. Poi chi trovo, chi trovo. Sono qui, fai di me quel che vuoi. Fallo davvero, sono qui, fai di me quel che vuoi. Non mi sfiora nemmeno. Me ne frego, me ne frego. Dimmi una bugia me la bevo, sì sono ubriaco ed annego o sì me ne frego davvero. Sì me ne frego. Prenditi gioco di me che ci credo. St’amore è panna montata al veleno,è instabile, fragile. È una strega. Solo favole. A far la scema è abile, agile. Quel modo insospettabile o mio Dio sì. Lei che dice a me voglio te ma vuole quello che non sa di sé. Dai vorresti che buttassi tutto quanto all’aria per te. Si perché per un capriccio lo saiche è cosi. Non si può non si può come no. Non mi sfiora nemmeno me ne frego. Me ne frego. Dimmi una bugia me la bevo. Sì sono ubriaco ed annego o sì me ne frego davvero.Sì me ne frego, prenditi gioco di me che ci credo. St’amore è panna montata al veleno è una vipera in cerca di un bacio che poi le darò.Io sempre in cerca di quello che ho perso perdendo le cose che ho. Amore dimmi qualcosa, qualcosa di te che non so cosi mi prendo anche un piccolo pezzo di te. Anche se non si può fai quel che vuoi, me ne frego. Me ne frego. Dimmi una bugia me la bevo. Sì sono ubriaco ed annego, o sì me ne frego davvero.Sì me ne frego. Prenditi gioco di me che ci credo. St’amore è panna montata al veleno, ne voglio ancora