Quattro vigili urbani sarebbero stati promossi, con conseguente aumento di stipendio, senza averne i requisiti. Adesso la Corte dei Conti chiede un risarcimento danni di 403mila euro al governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Il presidente regionale aveva già ricevuto un invito a dedurre, ora è destinatario di una richiesta di risarcimento danni. La quantificazione del danno è della Corte dei Conti territoriale che ha depositato un atto nell’ambito di un procedimento relativo all’aggregazione negli uffici di staff di presidenza di alcuni vigili urbani a Salerno.
Sulla vicenda era già stata aperta una inchiesta dalla procura di Napoli retta da Giovanni Melillo. Quattro vigili urbani di Salerno, nel marzo 2016, sarebbero stati ‘promossi’ con relativo aumento di stipendio in Regione con il ruolo di addetti o responsabili della sua segreteria senza averne i requisiti necessari.
LA POSIZIONE DI DE LUCA – In relazione alla nota stampa della Corte dei Conti diffusa la scorsa notte dopo le ore 22, si ripubblica il comunicato trasmesso lo scorso 7 settembre:
“…L’indagine triennale verte su questo interrogativo: i collaboratori che a turno accompagnano il Presidente della Regione, erano solo collaboratori o facevano anche lavoro di segreteria mobile?
Si comunica altresì che l’organizzazione dell’Ufficio di segreteria della Presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84.000 euro l’anno“.
Massima serenità rispetto alle valutazioni che farà la Corte dei Conti. Ogni provvedimento è stato vagliato dall’Ufficio di Gabinetto.