Vinitaly 2023, il salone internazionale in programma a Veronafiere dal 2 al 5 aprile, consolida il proprio posizionamento business e di servizio a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export tricolore.

In quartiere fieristico con oltre 100mila mq e diciassette padiglioni si prepara a diventare il più grande centro b2b internazionale del vino italiano, con più di 4mila aziende in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico.

La Campania è pronta a cogliere la grande opportunità e il potenziale del 55° Salone internazionale e fare del vino campano un vero e proprio testimonial del territorio, veicolo di emozioni, tradizioni e sapori e strumento di promozione turistica.

Tanto il lavoro svolto nel corso di tutto l’anno e numerosi gli incontri tra assessorato, consorzi di tutela, camere di commercio e aziende per mettere a sistema le buone pratiche che si stanno attuando nei vari territori vitivinicoli campani e giungere all’edizione di Vinitaly 2023 con un’organizzazione più efficace e con delle rilevanti novità. 

I vini campani a marchio, 19 Dop e 10 Igp, sono sempre più apprezzati nel panorama internazionale e il loro fatturato è passato dai 42 milioni nel 2015 agli oltre 52 milioni nel 2020. La Campania negli ultimi 15 anni ha registrato il maggior incremento dell’export dei suoi vini rispetto alle altre regioni italiane.

Questi dati, congiunti al fatto che l’Italia è il secondo esportatore al mondo di vini, avvalorano il progetto di presentare e promuovere i vini campani investendo sul branding regionale.  Un nuovo modello Campania per competere sui mercati internazionali, valorizzare i vitigni autoctoni, promuovere i percorsi enoturistici per rafforzare l’identità e la riconoscibilità dei vini campani.

La Regione Campania e l’assessorato all’Agricoltura stanno inoltre, predisponendo una cabina di regia per l’istituzione della “DOC Campania” che potrebbe rafforzare la presenza delle produzioni locali su tutti i mercati di grande riferimento ed aiutare le aziende, sia quelle piccole nella crescita, che quelle grandi nell’affermazione.

Vinitaly, è un mega spot al vino italiano con quasi 4miliardi di audience generata sui media in Italia e all’estero nella settimana clou della manifestazione e, per la Campania che si presenta compatta e unita, non può che essere un’opportunità di incrementare fortemente il proprio export e la propria immagine turistica.

Per quanto riguarda i temi e i format business, il 55° Salone internazionale del vino e dei distillati sarà preceduto, sabato 1° aprile, da Vinitaly OperaWine, mentre il palinsesto fieristico vede la conferma delle principali aree tematiche (Vinitaly Bio, International wine hall, Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines, del matching del Taste and Buy, e del Tasting Express. Oltre 70 le degustazioni previste. Prosegue, inoltre, la distinzione tra operatori in fiera e winelover. A questi ultimi è dedicato Vinitaly and the city, il percorso di wine talk, tasting, mostre ed eventi del fuori salone nei luoghi più rappresentativi della città di Verona.