I pronostici della vigilia sono tutti a favore della bandiera tricolore. C’è infatti un’Italia, ed è quella della pallavolo maschile, che non soltanto fa impazzire i suoi sostenitori ma che è anche considerata dagli addetti ai lavori sicura favorita nella sfida a due che questa sera a Bari l’opporrà all’Olanda per i quarti di finale dell’Europeo. Sono più di cinque anni, non a caso, che gli arancioni non battono gli azzurri, un periodo piuttosto lungo che certamente testimonia l’auspicabile superiorità dei ragazzi del commissario tecnico Ferdinando De Giorgi rispetto ai pur temibili avversari di questa sera.

Dopo la vittoria sulla Macedonia del Nord di sabato, al PalaFlorio ci si attende il più caloroso dei “tutto esaurito” per spingere la selezione italiana verso le fasi finali del prestigioso torneo continentale che inizieranno giovedì a Roma. Prima di pensare alle semifinali, però, è bene mantenere i piedi per terra e puntare gli occhi su un’Olanda che – a dispetto delle attese – difficilmente si può pensare sia scesa in Puglia per fare vacanza.

L’Italia, ed è bene ribadirlo, c’è. Oltre a essere detentrice della più recente edizione del trofeo conquistata nel 2021, la squadra azzurra ha vinto anche l’ultimo campionato del mondo. Una vera e propria potenza di questa disciplina che, nonostante il ricambio generazionale iniziato ormai qualche anno fa, mostra di stare bene in campo, tanto da non voler cedere il passo che deve portarla dritta alla Città eterna. Perché questo sia, alle 21 di oggi ci sarà da partire subito col piglio giusto. Non importa che i pronostici siano praticamente a senso unico, che si giochi in casa e che fin qui non ci sia mai stato alcun tentennamento nel percorso ormai alle spalle. Tutto questo serve sì a rafforzare la convinzione dei giocatori, ma non deve distogliere l’attenzione dalla più spietata delle regole dello sport, ossia che ogni partita è a sé e di conseguenza è perfettamente inutile crogiolarsi sugli allori o sulle statistiche.

Vero è che il 3-0 inflitto agli ottavi alla Macedonia del Nord non ha praticamente avuto storia; al 25-20 iniziale sono seguiti un 25-12 e un 25-15 capaci di esaltare gli spettatori sulle tribune e gli appassionati davanti al televisore, con i 16 punti di Daniele Lavia a esaltare i numeri di uno schiacciatore nell’occasione andato vicino al 90% in fase d’attacco. Il 3-2 con il quale l’Olanda ha superato la Germania, però, non può essere derubricato a una passeggiata di salute dei tulipani, che hanno dovuto invece affrontare una vera battaglia sportiva per avere ragione dei tedeschi. Non bisogna dimenticare che proprio questi ultimi avevano dato del filo da torcere agli azzurri nella fase a gironi, sconfitti soltanto al tie-break nel quinto e ultimo turno della Pool A.
Da navigato conoscitore del volley qual è, De Giorgi ha fin da subito puntato a mantenere alta la concentrazione dei suoi dopo l’ultimo successo raccolto. “Ormai sono partite da dentro o fuori. Sappiamo che possiamo contare su tutti e dobbiamo andare avanti così, dritti”, aveva commentato a fine gara, dando la chiara indicazione di puntare prima di tutto sul suo gruppo di giocatori, nessuno escluso.

Ieri, alla vigilia del match, lo stesso ct ha rincarato la dose. “È difficile per noi com’è difficile per loro. Abbiamo lavorato per crearci queste opportunità e ci sarà da battagliare”, ha detto prevedendo una partita nella quale sarà necessario attraversare momenti in cui l’Olanda metterà pressione, “pronti a reagire e a fare la parte migliore del nostro gioco”. Uno su tutti, De Giorgi ha indicato in Nimir Abdel-Aziz il giocatore che più teme tra gli arancioni. Il miglior opposto dell’ultimo Europeo, in effetti, è l’arma in più di una compagine che le proverà tutte per fare lo sgambetto a un’Italia che ha tutta la volontà di arrivare fino alla Capitale per poi giocarsi le sue carte contro chiunque il destino le metterà di fronte.