Sono tutti in isolamento
Volo dall’India sbarcato a Fiumicino, a bordo 23 positivi su 223: attesa per stabilire se sono casi di variante indiana

Sono 23 le persone risultate positive ai tamponi anti-Covid tra le 223 a bordo dell’areo atterrato ieri sera alle 21:15 presso l’aeroporto romano di Fiumicino con un velivolo proveniente dall’India. A comunicarlo è stato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Si tratta dunque del 9% circa delle persone sbarcate in Italia: 21 sono passeggeri, due sono invece componenti dell’equipaggio.
“Siamo ora in attesa dei risultati del sequenziamento per la ricerca delle varianti da parte dell’Istituto Spallanzani”, ha spiegato D’Amato. La Regione ha quindi inviato in un Covid Hotel per l’isolamento tutte le persone risultate positive e i contatti stretti dei positivi.
All’arrivo a Fiumicino delle 223 a bordo del Boeing 787 dell’Air India, proveniente da New Delhi, sono partiti immediatamente le procedure di sicurezza: a viaggiatori e personale di bordo è stata misurata la temperatura corporea dal personale sanitario, con lo sbarco nella sala dedicata del Terminal 5 dell’aeroporto e la sanificazione anche dei 350 bagagli. Dopo esser state sottoposte a tampone anti-Covid, le persone in questione dovranno fare a un periodo di isolamento di 10 giorni, terminato il quale potranno lasciare le strutture dopo esser state sottoposte a nuovo tampone che dimostri la negatività al Covid.
Visto lo spaventoso aumento dei casi dall’India, domenica il ministro della Salute Roberto Speranza aveva firmato una ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India, mentre i residenti in Italia “potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena”.
L’EMERGENZA IN INDIA – Intanto nel paese asiatico si registra un nuovo record di casi di Covid-19, con altri 375mila infettati in 24 ore, e con 3.645 decessi. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute. I casi sono in totale 18,3 milioni nel Paese, il secondo dato più alto al mondo dopo quello degli Usa, i morti 204.832. Gli esperti ritengono che entrambi i numeri siano delle sottostime. L’India ha stabilito il record globale di casi giornalieri per sette degli otto scorsi giorni. Intanto da ieri tutte le persone con più di 18 anni possono registrarsi sull’app governativa delle vaccinazioni, sebbene sui social media si moltiplichino le denunce di malfunzionamenti e guasti. Sinora il 10% della popolazione ha ricevuto una dose, l’1,5% due dosi.
Il recente aumento è in parte attribuito alle varianti, ai raduni di massa come manifestazioni politiche e religiose, al mancato rispetto delle restrizioni. Mentre il sistema sanitario sta collassando, arrivano aiuti dall’estero. Ieri gli Usa hanno inviato la prima spedizione, mentre il Regno Unito ne aveva già spediti e altri arriveranno da Francia, Germania, Irlanda e Australia.
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