Giustizia
Webinar su articolo 80 del codice appalti e decreto legislativo 231

Sono i protagonisti del webinar promosso dallo Studio Legale Scarpato intitolato “Art.80 Codice Appalti Pubblici, Self cleaning e 231: nuova vita per le aziende?“. Al centro del dibattito l’art. 80 Codice degli appalti pubblici, rubricato “Motivi di esclusione”, che in seguito ad una recente riforma pone in essere numerose cause di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto o concessione per le società che hanno riportato sentenze di condanna definitiva, per uno dei reati indicati dall’art.80 al comma 1.
Il ricorrere delle cause di esclusione in capo agli operatori economici, oltre a precludere la partecipazione alle gare, non consente che tali soggetti siano affidatari di subappalti e che stipulino i relativi contratti. L’insorgere di una delle cause di esclusione nel corso della procedura di gara comporta l’estromissione dell’operatore economico medesimo. Lo stesso articolo 80, al comma 7, recepisce la Direttiva 2014/24/UE e attribuisce all’operatore economico, che in passato ha riportato sentenze di condanna, la possibilità di riabilitarsi per evitare l’esclusione da una gara di appalti.
A tal fine la soluzione è individuata nel meccanismo di self-cleaning, ovvero il ravvedimento che permette all’operatore economico di dimostrare la sua affidabilità e la conseguente possibilità di partecipare alla gara di appalto pubblico, nonostante l’esistenza di una delle cause di esclusione. Il meccanismo del self-cleaning è finalizzato a stimolare ravvedimenti virtuosi e condotte orientate alla previsione dei possibili rischi di gestione al fine di dimostrare la propria affidabilità a discapito della ragione di esclusione dalla gara di appalto.
Tra i modelli di self-cleaning, troviamo il modello organizzativo 231. Esso è un modello organizzativo che, se correttamente applicato, riduce il rischio di commissione di illeciti penali tramite controlli periodici che si concretizzano sulla gestione del rischio preventivo. Lo Studio Legale Scarpato, impegnato nel ramo del diritto societario, promuove attivamente un costante aggiornamento dei suoi partners e risorse di studio focalizzato sugli aggiornamenti giurisprudenziali e le evoluzioni legislative.
Venerdì 26 novembre 2021 alle ore 13.45, insieme ad illustri relatori quali Salvatore Margiotta (già sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti), Ciro Santoriello ( Pubblico Ministero presso la Procura di Torino) ed Arturo Cancrini ( Docente di Cattedra in Legislazione Opere Pubbliche) e Gianni Scarpato (Legale di Società Multinazionali operanti anche nel campo dell’acciaio), presenterà il primo di una serie di incontri volti alla disamina degli istituti societari. L’incontro si svolgerà online, accedendo al sito dello Studio Legale Scarpato.
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