“La terza edizione del World Cleanup Day è stata un successo oltre ogni aspettativa”. A dichiararlo è il presidente dell’associazione ambientalista Let’s do It! Italy, ente coordinatore del World Cleanup in Italia. Nel 2019 erano state circa 1250 le azioni di pulizia. Quest’anno è stata superata quota 2mila azioni. Migliaia di cittadini e di volontari, da nord a sud, hanno partecipato alla terza edizione del WCD. “Palermo, Torino, Napoli, Milano, Roma, Firenze, Bari, Andria, Bologna. Le azioni di pulizia hanno coinvolto tutto lo stivale, a dimostrazione che anche in un periodo di emergenza sanitaria, sociale ed economica come quello che stiamo vivendo, l’ambiente è una priorità per gli italiani”, continua Capasso.

“Una partecipazione – dichiara il presidente di Let’s do It! Italy – in linea con il trend internazionale. La questione ambientale, l’inquinamento causato dalle plastiche, le migliaia di cicche di sigarette che invadono i nostri territori e le nostre spiagge, i rifiuti di ogni genere che vengono gettati senza alcun ritegno nei nostri parchi. Dobbiamo fermare questo processo. A piccoli passi, anno dopo anno, stiamo portando avanti un processo di sensibilizzazione sulla tutela ambientale che come una reazione a catena sta vedendo il coinvolgimento di tantissimi cittadini”.

“La strada è ancora lunga. Dai numeri che ci stanno arrivando dalle azioni di pulizia di quest’anno siamo molto fiduciosi sul futuro. Ora però servono anche altri segnali. Ai nostri amministratori locali, regionali, nazionali dico che questo è il momento di spingersi oltre l’ostacolo. Le associazioni possono fare tanto, ma solo se combattiamo tutti assieme possiamo abbattere il muro dell’inquinamento. E se anche dall’Europa arrivano segnali confortanti – conclude Capasso -, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta”.

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