Una scultura in rame raffigurante rami di ulivo, simbolo di pace, per Zelensky. Un’icona della Madonna realizzata con alcuni resti di giubotti anti-proiettile per Papa Francesco (un quadro intitolato “Perdita”, sull’uccisione dei bambini durante il conflitto). E’ lo scambio di doni tra il Capo della Chiesa e il presidente ucraino nel corso dell’incontro avvenuto oggi in Vaticano, poco dopo le 16.30.

Volodymyr Zelensky dopo aver fatto visita in mattinata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, ad ora di pranzo, alla premier Giorgia Meloni, si è recato nel pomeriggio in Vaticano per incontrare Bergoglio. Quando è arrivato alla porta dell’auletta Paolo VI, il presidente ucraino, mettendosi la mano sul cuore, ha detto a papa Francesco, in inglese: “è un grande onore“.

Dal canto suo, il pontefice argentino ha ringraziato Zelensky per l’incontro in Vaticano. Quando si sono seduti alla scrivania, il Papa ha iniziato il colloquio con il presidente Ucraino dicendo: “la ringrazio per questa visita”.

L’incontro è durato circa 40 minuti. Il papa oltre alla scultura in bronzo raffigurante un ramoscello d’olivo, ha donato il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV e il volume “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina”.

“Sostegno e apprezzamento del governo italiano per l’impegno di Papa Francesco e la Santa Sede” ha invece ribadito la premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Zelensky si recherà in Vaticano per incontrare Papa Francesco e siamo molto contenti di questa iniziativa. Conosciamo e apprezziamo la vicinanza, la solidarietà e il profondo affetto del Santo Padre per l’Ucraina”, ha sottolineato il premier. “Una giornata importante per questa delegazione, per Zelensky, ma anche per noi . Ribadiamo che l’Italia c’è. Viva l’Ucraina, viva l’Italia”, ha concluso Meloni.

Redazione

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